Cosa significa sentirsi troppo affettuosi con gli altri secondo la psicologia

“È che sei troppo intensa, troppo pesante, troppo sensibile, mi opprimi molto… Non ti è mai capitato di sentirti troppo per qualcuno?”, riflette la psicologa Alicia González, con oltre 700 mila follower su Instagram. Essere una persona affettuosa, esprimere spesso il proprio affetto o avere un grande bisogno di connessione emotiva è del tutto naturale, ma può anche generare disagio o non essere ben accolto da tutti. Questo rifiuto o incomprensione può farti dubitare di te stesso.

Sentirsi “troppo” per qualcuno

González spiega di aver vissuto una situazione simile con un ex con cui si sentiva troppo intensa. “Ricordo che quando mi avvicinavo al mio ex per accarezzarlo o abbracciarlo, la sua frase preferita era ‘che noia, mi opprimi’”, racconta.

“Ricordo che mi sentivo piccolissima e ho finito per credere davvero di essere pesante perché volevo dargli un bacio. Quando ti senti troppo per lui perché sei affettuosa, perché ti piace fare programmi e lui ti fa sentire come se non fossi mai soddisfatta di nulla…”, dice.

Il problema non sei tu

In questo caso il problema non sei tu, sottolinea González: “Il problema non sei tu, il problema è dove stai cercando di inserirti, perché è come se in uno stampo di 5 centimetri cercassi di inserire qualcosa che occupa 20 cm. Il problema non è che occupa 20 centimetri, è che sto cercando di inserirlo in uno che non è il suo. E una delle cose più difficili è rendersi conto se la persona ha ragione o no perché, ovviamente, finisci per crederci”.

La psicologa sottolinea che “non si è mai troppo sensibili, affettuosi o intensi per le persone giuste”. E che “dover abbassare la propria luce, la propria gioia, la propria intensità, la propria creatività, le proprie idee, i propri sogni e le proprie speranze perché opprimono l’altra persona è un chiaro indicatore che sì, sei troppo, troppo grande per qualcosa di così piccolo”.

In quella relazione, racconta Alicia, doveva smettere di essere se stessa. “Una cosa che mi faceva molto arrabbiare quando stavo con il mio ex era smettere di essere me stessa. Dover trattenermi quando volevo dare un abbraccio perché mi piaceva abbracciare, mi piaceva amare, mi piace essere affettuosa… Forse la risposta sta nel fatto che tutto l’amore che ho da dare, tutta quell’intensità e quella salute sono meritate da un’altra persona, che sappia apprezzarle, accoglierle e goderne insieme a me”, conclude.

Fatto a mano by nico